ITALIAN FINE ART: Il target internazionale
In Europa esiste un numero considerevole di appuntamenti legati al mondo dell’antiquariato, In Francia, Inghiletrra, Germania il calendario è ricco e di qualità. Quest’offerta è indirizzata ad un pubblico di fruitori, in massima parte acquirenti di media capacità economica, che sono sollecitati in vari momenti dell’anno ad investire in opere d’arte.
L’Italia non è ancora riuscita ad attirare un pubblico estero alle proprie manifestazioni fieristiche, sia per l’eccessivo carattere locale degli eventi, legati in prevalenza a ogni città, ma soprattutto perché non sisite una fiera che sappia conquistarsi una dimensione internazionale.
Una mostra nuove per mercati nuovi.
In tutta l’area dell’Europa dell’Est, si va formando una nuova classe intermedia abbiente, desiderosa di affermare il proprio status sociale arricchendo le proprie dimore con oggetti e arredi antichi, importanti. L’Italia, per tradizione, è percepita a livello internazionale come il maggiore contenitore di opere d’arte del mondo, ma non sempre ha la capacità di esportare i saperi, le conoscenze, le straordinarie abilità artigiane ed artistiche, il gusto innato per lo stile e la decorazione, che nei secoli si sono sviluppate nel paese. Italia Fine Art vuole proporsi come un soggetto capace di avvicinare quelle nazioni che da sempre ci guardano con interesse e ammirazione.